Museo di Storia Naturale di Venezia

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue

Progetti

Sequenziamento DNA delle collezioni micologiche

La collaborazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Forest Pathology and Mycology Laboratory of the College of Natural Resources at U.C. Berkeley ha permesso di avviare un ambizioso progetto di mappatura del DNA delle collezioni micologiche. Il progetto è stato coordinato da Matteo Garbelotto per l’Università di Berkeley e da Luca Mizzan (responsabile delle collezioni) e Giovanni Robich (micologo) per ilMuseo di Storia Naturale. Questa ricerca è stata caratterizzata anche dal lavoro di ricercatori non professionisti altamente specializzati, appartenenti alla Società Veneziana di Micologia, che hanno preparato e identificato tutti i campioni conservati nell’Erbario del Museo di Storia Naturale.

Lo studio ha interessato oltre 4500 reperti di funghi campionati all’interno della più vasta collezione generale. I materiali scelti sono stati messi a disposizione dei laboratori di biologia molecolare dell’Università di Berkeley per ottenere una caratterizzazione genetica delle specie. Questa tecnica di analisi, chiamata “DNA barcoding”, permette di associare a ciascuna delle specie indagate una sequenza genetica che la caratterizza univocamente, in modo simile a un codice a barre. I dati raccolti contribuiscono a chiarire la diversità e il percorso evolutivo dei funghi e, soprattutto, sono liberamente consultabili sul web, permettendo a qualunque ricercatore di accedervi per una comparazione di campioni a scopo identificativo.

L’identificazione dei funghi basata sul DNA può anche aiutare nella diagnosi delle malattie di piante e animali e portare ad una migliore comprensione dei fattori che influenzano il ciclo dei nutrienti e la produttività delle foreste e degli ecosistemi agricoli. Garbelotto commenta: “Questo fornisce ai governi le informazioni chiave necessarie per evitare ripetute introduzioni di agenti patogeni.

Il progetto è iniziato nel mese di aprile del 2006, e la raccolta di dati di sequenza del DNA è stata completata nel 2011. La pubblicazione scientifica che descrive l’analisi dei dati e i risultati di questa ricerca è stata pubblicata nell’aprile 2013 sulla rivista internazionale PLoS ONE:

L’articolo integrale di Osmundson TW, Robert VA, Schoch CL, Baker LJ, Smith A, Robich G, Mizzan L, Garbelotto M. (2013) è accessibile con il titolo “Filling Gaps in Biodiversity Knowledge for Macrofungi: Contributions and Assessment of an Herbarium Collection DNA Barcode Sequencing Project” [PLoS ONE 8(4): e62419.doi:10.1371/journal.pone.0062419]

Maggiori Informazioni e dati sul progetto su U.C. Berkeley Forest Pathology Lab.
Matteo Garbelotto – matteog@berkeley.edu