Al confine tra biologia e scienze della terra, la Paleontologia studia gli organismi vissuti in epoche lontane. Attraverso l’esame dei fossili fornisce un contributo fondamentale per comprendere l’evoluzione delle specie, degli ambienti, del clima e della geografia del passato.

I fossili, molto spesso frammentati e dispersi, possono essere studiati solo dopo un lungo e minuzioso lavoro di ricerca, scavo, ripulitura, consolidamento e trasporto in laboratorio, dove vengono liberati dal sedimento e identificati.

Nel Veneto la Paleontologia ha una tradizione secolare, che risale almeno al XVI secolo e raggiunge il suo apice nell’800, con studiosi del calibro di Giovanni Battista Brocchi, Tommaso Antonio Catullo e Abramo Massalongo.

Lo studio continua attivamente ancora oggi, attraverso spedizioni e ricerche che si avvalgono delle più moderne tecnologie.