Museo di Storia Naturale di Venezia

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue

INVESTIGARE IL PASSATO: le scienze applicate all'archeologia

Evento in occasione della Notte dei Ricercatori 2025

INVESTIGARE IL PASSATO: LE SCIENZE APPLICATE ALL’ARCHEOLOGIA

Venerdì 26 settembre 2025, dalle 17.00 alle 20.00
Venezia, Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue
Galleria dei Cetacei, piano terra


 

Lo studio archeologico si avvale spesso del contributo di specialisti provenienti da altre discipline indispensabili per completare e arricchire l’interpretazione dei dati e per ricostruire con maggiore precisione il contesto ambientale e culturale del passato.
In particolare, la collaborazione con esperti nell’ambito delle scienze naturali – come naturalisti, biologi, geologi – fornisce informazioni fondamentali sul clima, la vegetazione e la fauna dell’area indagata, ma anche su dieta, usi e costumi delle popolazioni. Questo approccio integrato consente così una comprensione più ampia e dettagliata dei siti archeologici.

In occasione della Notte dei Ricercatori, venerdì 26 settembre dalle 17.00 alle 20.00, nella suggestiva Galleria dei Cetacei del Museo di Storia Naturale, saranno allestiti punti informativi in cui ricercatori di discipline scientifiche a supporto all’archeologia incontreranno  il pubblico presentando gli strumenti di lavoro e i risultati delle loro ricerche.

Parte di questi specialisti ha contribuito al progetto di studio raccontato nell’esposizione “Un ostriarium romano in Laguna di Venezia” che sarà aperta e visitabile durante tutta la serata.

La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ogni anno coinvolge migliaia di ricercatori e istituzioni scientifiche in tutta Europa. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

L’incontro è organizzato dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

 

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’ingresso all’evento, che si svolgerà al piano terra dalle 17.00 alle 20.00, è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il Museo sarà aperto al pubblico con orario prolungato fino alle ore 20.00
L’accesso alle sale espositive è consentito previo acquisto del biglietto di ingresso.

 

PUNTI INFORMATIVI

I punti informativi saranno a cura di Università Ca’ Foscari di Venezia, Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue, Fondazione Museo Civico di Rovereto, CNR-ISMAR di Venezia, Università degli Studi di Padova e Università degli Studi di Firenze.

PALINOLOGIA (Adele Bertini, Gabriele Niccolini)
La palinologia è la scienza che studia il polline e altri piccoli elementi biologici microscopici presenti negli scavi archeologici per comprendere le condizioni ambientali passate. I granuli di polline e le spore sono minuscoli messaggeri che raccontano piante, ambienti e clima dal passato fino a oggi! A Lio Piccolo, dai sedimenti, dai gusci di ostriche e dagli intonaci della villa romana, questi minuscoli testimoni svelano il legame tra uomo e natura. Vieni a esplorare con noi! Con modelli 3D e attività interattive, grandi e piccoli potranno scoprire questo mondo invisibile e riflettere sui cambiamenti climatici di ieri… e di oggi!

ARCHEOBOTANICA (Alessandra Forti)
L’archeobotanica studia i resti vegetali (macroresti e microresti) degli scavi archeologici per comprendere il rapporto uomo/Ambiente, per ricostruire la vegetazione attorno al sito, lo sfruttamento delle risorse vegetali, l’agricoltura e la diffusione delle specie vegetali ad opera dell’uomo.

DENDROCRONOLOGIA (Ivana Pezzo)
La dendrocronologia è la scienza che studia gli accrescimenti degli anelli degli alberi e il suo nome deriva da due termini greci: dendron (albero) e chronos (tempo). In archeologia la datazione ha un ruolo importante per l’interpretazione di un contesto e la dendrocronologia, con l’analisi del materiale ligneo, può indicare l’anno a cui risale il taglio dell’albero dal quale esso proviene (datazione assoluta).

ARCHEOZOOLOGIA (Silvia Zampieri e Silvia Garavello)
L’archeozoologia studia i resti animali, rinvenuti in siti archeologici (ossa, denti e conchiglie), per comprendere il rapporto uomo-animali nel passato e poter così ricostruire la vita economica, alimentare e culturale delle società antiche. La serata sarà un’occasione per esplorare le interconnessioni tra l’uomo e la natura nel corso della storia attraverso l’osservazione dei resti animali.

GEOMORFOLOGIA (Paolo Mozzi)
La geomorfologia è la branca della geologia che studia la morfologia della superficie terrestre, le sue evoluzioni nei secoli e i processi che modellano il paesaggio. Vieni a esplorare immagini da satellite, foto aeree e riprese con droni per scoprire fiumi del passato, tracce di antichi canali lagunari, evidenze di spiagge ormai diventate terraferma. Ricostruisci l’evoluzione geologica di territori abitati sin dall’antichità.

BIOLOGIA (Irene Guarneri)
Conoscere la biologia e l’ecologia delle specie ci fornisce informazioni sulle comunità presenti e passate, sulle condizioni ambientali, ma anche sugli usi e consumi degli esseri umani che occupavano un determinato territorio. Quando si ritrovano dei gusci di molluschi, cosa ci possono raccontare del loro tempo e delle interazioni con l’uomo? Esplora le ipotesi, crea le tue teorie.