Museo di Storia Naturale di Venezia

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue

Tesi di laurea in archeozoologia

Pompei (NA)

Pompei, Regio VI, Insula 7, 26: un’analisi dei reperti archeozoologici
Clio Barausse

Università Ca’ Foscari Venezia – Facoltà di Lettere e filosofia
Dipartimento di Scienze dell’antichità e del Vicino Oriente
Corso di laurea triennale in Conservazione dei Beni Culturali

Relatore: Prof. Mauro Bon
Correlatori: Prof.ssa Daniela Cottica; Prof.ssa Anna Paola Zaccaria; Dott.ssa Silvia Zampieri
Anno accademico 2006 – 2007

Riassunto

Il presente lavoro rientra all’interno del più ampio progetto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, denominato “Pompei Regio VI”. Siffatto studio si presenta come uno dei primi elaborati archeozoologici nell’ambito degli studi pompeiani.
Per poter esporre i dati in maniera chiara ed efficace si è ritenuto opportuno presentare questi in cinque sezioni. Nella prima di queste vengono introdotti i principi e, soprattutto, i metodi secondo cui sono stati elaborati i dati raccolti, con lo scopo di fornire tutte le indicazioni metodologiche utilizzate.
All’aspetto ambientale e alle attività economiche legate allo sfruttamento animale, quali caccia, pesca e allevamento, è stato dato largo spazio nella seconda parte dell’elaborato, nella quale si è anche provveduto, allo studio letterario e iconografico delle faune. Integrando i dati forniti dalla ricostruzione ambientale e quelli letterario-iconografici con l’analisi dei reperti faunistici si arriva ad ottenere informazioni utili alla ricerca sul tipo di alimentazione umana e sulle specie allevate.
La terza parte presenta in dettaglio tutte le operazioni di scavo che hanno interessato nell’anno 2005 l’Università Ca’ Foscari, nella Regio VI, Insula 7, 26, vani 57 e 58, necessarie per chiarire la natura delle strutture architettoniche e degli spazi abitativi oltre a fornire un preciso contesto al materiale preso in esame.
Nella quarta ed ultima sezione vengono presentati e discussi i dati ottenuti dalle analisi dei reperti osteologici. Gli obbiettivi principali sono perciò di stabilire: quali erano le specie allevate e consumate, i rapporti quantitativi tra le specie domestiche allevate, la determinazione di taglia, sesso ed età di morte degli animali ed infine l’analisi delle tracce di macellazione.

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