Museo di Storia Naturale di Venezia

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue

Nuovo atlante degli uccelli nidificanti e svernanti della provincia di Venezia

Evento

Nuovo atlante degli uccelli nidificanti e svernanti della provincia di Venezia

Sabato 25 ottobre alle ore 10.30
Museo di Storia Naturale di Venezia

Sabato 25 ottobre alle ore 10.30, presso la sala conferenze del Museo di Storia Naturale di Venezia, verrà presentato il Nuovo Atlante degli uccelli nidificanti e svernanti della provincia di Venezia.

Frutto di sei anni di indagini sul campo, il volume raccoglie lo sforzo di 210 rilevatori che hanno raccolto più di 50.000 dati di presenza relativi all’avifauna del territorio veneziano.

Il libro, riccamente illustrato, descrive oltre 200 specie rilevate nel territorio provinciale. Il valore aggiunto del lavoro consiste nella possibilità di confrontare la distribuzione trascorsa e attuale delle specie, con una immediata rappresentazione grafica dei cambiamenti faunistici intercorsi negli ultimi 15 anni.

Numerose sono le novità rispetto ai precedenti atlanti ornitologici: dall’insediamento della ghiandaia marina e del cuculo dal ciuffo, alla riproduzione della moretta tabaccata, specie minacciata a livello europeo, per concludere con airone guardabuoi, falco pellegrino e fenicottero. Tra le specie in forte aumento ci sono il colombaccio, il picchio verde e la ghiandaia che hanno probabilmente tratto beneficio dall’aumento delle superfici di nuovi boschi, creati negli ultimi 15-20 anni a scopo di ripristino ambientale. Alcuni rapaci, come sparviere e soprattutto gheppio sono anch’essi in rilevante incremento, così come la beccaccia di mare tornata a riprodursi dopo un’assenza di quasi un secolo. Anche il gruccione, raro fino agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso è ora divenuto piuttosto comune.

All’estremo opposto, le specie in forte decremento nel territorio provinciale sono quasi tutte legate alla scarsezza di aree agricole diversificate e di incolti: l’averla piccola, il saltimpalo, il beccamoschino, il torcicollo e l’allodola. Diverso è il caso del basettino, che ormai si può ritenere scomparso come nidificante dal territorio provinciale. La rarefazione di questa specie ed il forte calo dell’airone rosso sono indicatori di una condizione di probabile sofferenza degli habitat di canneto.

I risultati dell’atlante degli uccelli svernanti indicano che le specie segnalate sono 186. Il confronto con la situazione registrata nel precedente atlante evidenzia alcune sostanziali variazioni, la più rilevante delle quali consiste nell’aumento del numero di specie, passate da 174 a 186. Tra le specie di nuova comparsa vi sono il fenicottero, l’airone guardabuoi, il marangone dal ciuffo, la beccaccia di mare e la rondine montana.

Per ricevere il volume consultare il sito dell’Associazione Faunisti Veneti www.faunistiveneti.it

A cura di Mauro Bon, Francesco Scarton, Emanuele Stival, Luca Sattin, Giacomo SgorlonAssociazione Faunisti Veneti & Fondazione Musei Civici di Venezia – Museo di Storia Naturale