Museo di Storia Naturale di Venezia

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue

Lo Shark Finning e il declino dei grandi squali

Incontro nell’ambito della mostra THE LIVING SEA

Lo Shark Finning e il declino dei grandi squali
Una pratica di pesca crudele che mette a rischio la sopravvivenza di questi importantissimi animali

Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue

Venerdì 2 settembre 2022, ore 17.30


 

Nell’ambito della mostra fotografica The Living Sea, ospitata al Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue e organizzata da FON – Focused on Nature, Marevivo Onlus e Marevivo Veneto, venerdì 2 settembre alle 17.30 è in programma l’incontro dal titolo Lo Shark Finning e il declino dei grandi squali. Una pratica di pesca crudele che mette a rischio la sopravvivenza di questi importantissimi animali.

Partendo dalle opere del fotografo e ambientalista Hussain Aga Khan, accompagnate dai filmati di Simone Piccoli, che raccontano la vita dei fondali marini e l’importanza del mare, l’incontro sarà un’occasione di riflessione e approfondimento per far avvicinare il pubblico agli squali, animali straordinari al vertice della catena alimentare e regolatori dell’intero equilibrio dell’ecosistema marino, la cui esistenza è fortemente minacciata dall’uomo.

Ogni anno quasi 100 milioni di squali vengono catturati in tutto il Mondo. Gli squali vengono cacciati principalmente per le pinne, ingrediente fondamentale di alcuni piatti ritenuti “prelibati” nei menu di molti Paesi, soprattutto asiatici.

Lo shark finning è una pratica di pesca crudele che consiste nel taglio delle pinne dell’animale, spesso ancora vivo, che viene poi rigettato in mare. Senza pinne gli squali affondano e soffocano, muoiono dissanguati o vengono mangiati da altri animali.

Molti Paesi europei sono coinvolti nel business delle pinne di squalo eppure il regolamento dell’Unione Europea “Fins Naturally Attached”, in vigore dal 2013, vieta senza eccezioni lo stoccaggio, il trasbordo e lo sbarco di tutte le pinne di squalo nelle acque dell’UE e su tutte le navi dell’UE: l’animale morto deve essere caricato intero, e solo in porto posso essere asportate le pinne.

Marevivo e altre grandi associazioni europee ed internazionali, come Sea Shepherd, si battono da anni contro la pratica del finning e per l’approvazione di un Piano Europeo per la tutela degli squali e per un rafforzamento della legislazione sul prelievo delle pinne di squalo a bordo dei pescherecci europei.

L’incontro intende informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni affinché ci sia un concreto impegno a salvaguardia di questa specie, divenute prede e non più predatori.

Introducono:
Mariacristina Gribaudi, Presidente MUVE
Luca Mizzan, Direttore Museo di Storia Naturale di Venezia
Rosalba Giugni, Presidente Marevivo
Antonella Moretti, Marevivo Veneto

Intervengono:
Hussain Aga Khan, fotografo e Presidente FON
Simone Piccoli, videomaker e General Manager 3D Production
Andrea Morello, Presidente Sea Shepherd
Carlotta Mazzoldi, Università di Padova
Otello Giovanardi, biologo della pesca
Camilla Fascina, in arte Corally, cantautrice

 

Per guidarci alla scoperta della straordinaria diversità del mondo marino, venerdì 2 settembre dalle 10.00 alle 16.00, l’ Associazione Marevivo onlus in collaborazione con il CERT (Cetaceans strandings Emergency Response Team) del Dipartimento BCA dell’Università degli Studi di Padova, saranno a disposizione negli spazi a piano terra del Museo per offrire informazioni sulla mostra, coinvolgere il pubblico e consigliare piccoli gesti che possono contribuire alla salvaguardia del mare.


 

Per partecipare alla conferenza è necessario ritirare il pass gratuito presso la biglietteria del Museo, a partire da un’ora prima dell’inizio e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
È fortemente consigliato l’utilizzo della mascherina FFP2.