L’Archeozoologia o Zooarcheologia è la disciplina che studia i resti faunistici rinvenuti nei siti archeologici, che consistono soprattutto in parti scheletriche di vertebrati e resti di invertebrati. Questi materiali vengono conservati, analizzati, determinati, misurati e conteggiati su basi statistiche, fornendo interessanti dati sull’età e sulla modalità di morte degli organismi, sulla taglia delle diverse specie, sul rapporto giovani/adulti e maschi/femmine.
Dai dati acquisiti si possono dedurre numerose informazioni sulle relazioni tra le culture umane e gli animali presenti, sulle razze allevate e sull’economia del sito, sul contesto ambientale in cui l’uomo viveva; inoltre su particolari reperti utilizzati come strumenti od oggetti artistici, sulle attività sacre e rituali, sullo studio delle alterazioni prodotte dall’uomo.
Presso il Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue esiste una specifica sezione di Archeozoologia, dotata di una ricca collezione di confronto. Numerosi Enti si appoggiano al Museo chiedendo assistenza scientifica: tra i principali ricordiamo la locale Soprintendenza Archeologica, il Museo Archeologico Nazionale di Altino e il Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Vocazione della sezione archeozoologica è soprattutto lo studio e la valorizzazione dei materiali provenienti dagli scavi locali (Venezia e terraferma), sia protostorici sia storici, ma non mancano i rapporti con altre istituzioni a livello nazionale. Di particolare importanza è l’attività di laboratorio che permette la conservazione e il restauro dei materiali di scavo.