ABISSI – CITTA’ DI VENEZIA 2012
Mostra del 5° Concorso Internazionale di Fotografia Subacquea
Si è conclusa la mostra del 5° Concorso Internazionale di Fotografia Subacquea ABISSI “Città di Venezia”, realizzato dal Comitato Organizzativo di UnderwaterPhotoVenice con il supporto del Club Subacqueo San Marco e del Gruppo Argo Ricerche Subacquee.
Le 33 straordinarie foto allestite nella Galleria dei Cetacei del Museo, sono state selezionate da una giuria composta da fotografi professionisti e dai biologi marini del Museo tra le oltre 400 provenienti da tutta Italia e dall’estero (tra cui Croazia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Spagna e Turchia), a dimostrazione che questa manifestazione ha ormai varcato i confini nazionali ed è considerata un appuntamento fisso tra i migliori fotografi subacquei di fama internazionale.
In queste quattro settimane di apertura sono quasi 400 i visitatori che oltre ad ammirare le foto esposte hanno anche votato la loro immagine preferita. La maggior parte dei voti sono stati espressi dai ragazzi tra i 7 e i 14 anni.
FOTO PIU’ VOTATE
Foto n. 13 – Voti: 48
Titolo: “Shining Seahorse”
Autore: Nicholas Samaras
Categoria: Reflex Mediterraneo Macro
Nome scientifico: Hippocampus guttulatus
Nome comune: Cavalluccio camuso
Località: Mediterraneo
Foto n. 6 – Voti: 36
Titolo: “Question mark”
Autore: Adriano Morettin
Categoria: Reflex Tropicale Ambiente
Nome scientifico: Sphyraena barracuda
Nome comune: Barracuda
Località: Kimbe Bay, Papua Nuova Guinea
Foto n. 14 – Voti: 43
Titolo: “Eggs”
Autore: Stefano Guerrieri
Categoria: Reflex Mediterraneo Macro
Nome scientifico: —
Nome comune: Uova di Blenniidae
Località: Isole Baleari
Il materiale fotografico raccolto, compreso quello delle precedenti edizioni, sarà destinato dopo la mostra ad implementare gli archivi del Museo e potrà così essere utilizzato per scopi di ricerca, didattici ed educativi; la manifestazione non è così solo una mera competizione fotografica, ma ha come obiettivo la valorizzazione del materiale raccolto per promuovere l’amore e il rispetto per il mare e per gli organismi che lo popolano.
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ERPETOFAUNA
Dopo un laborioso processo di raccolta e verifica dei dati da parte di numerosi ricercatori e appassionati iniziato alla metà degli anni ’90 , nel 2007 è stato pubblicato all’Associazione Faunisti Veneti l’Atlante degli Anfibi e Rettili del Veneto. Si tratta di un testo conciso ma esauriente che riassume le conoscenze note fino al 2005 su distribuzione, biologia e stato di conservazione dell’erpetofauna della nostra regione.
Ora, a cinque anni dalla pubblicazione e alla luce di nuovi studi ed informazioni disponibili, appare utile incrementare e aggiornare le conoscenze sulla distribuzione dell’erpetofauna veneta. Il gruppo di ricerca perciò sta raccogliendo nuove segnalazioni successive alla pubblicazione dell’Atlante, nonchè dati pregressi che non erano pervenuti nel corso della prima stesura.
Confidiamo nella collaborazione sia di coloro che avevano già fornito dati durante il progetto-atlante, sia di chiunque altro desideri contribuire, anche con singole segnalazioni.
Il progetto è coordinato da Lucio Bonato (Università di Padova, Dipartimento di Biologia) e Nicola Novarini (Museo di Storia Naturale di Venezia).
Per maggiori dettagli e per scaricare il modello excel su cui riportare i dati siete invitati a visitare la pagina web dedicata al progetto o a contattarci direttamente:
Nicola Novarini
Museo di Storia Naturale di Venezia
S. Croce 1730 – 30125, Venezia
Tel: 041.2750206 – Fax: 041.721000
Email:erpetologia.msn@fmcvenezia.it
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SPIAGGIAMENTI
Il periodo di freddo particolarmente intenso e prolungato registrato i primi di febbraio che ha portato al ghiacciamento di ampie aree della laguna, ha determinato la morte di migliaia di cefali (foto 1) e in misura minore di altri pesci ed organismi sorpresi all’interno delle acque lagunari che a causa del rimescolamento determinato dal forte vento si sono raffreddate bruscamente e in tutta la colonna d’acqua. I giorni seguenti hanno visto depositarsi sulle spiagge venete, da Caorle a Chioggia una grande quantità di questi pesci, di tutte le dimensioni. Solo da pochi giorni però sono giunte in spiaggia altre specie che la grande mareggiata ha travolto in mare, con sommovimenti profondi del fondale. Così numerosi cittadini che passeggiavano sulle spiagge ci hanno segnalato la presenza di un enorme numero di strani “grossi vermi” e di altri strani molluschi simili a calamari. Sopralluoghi compiuti a Lido di Venezia, S. Nicolò ed Alberoni, ed a Cavallino Piave Vecchia, e informazioni provenienti da Isola Verde ci hanno permesso di verificare la situazione.
Sulla fascia di alta marea sono stati infatti trascinati nei giorni scorsi grandi quantità di molluschi appartenenti alla specie Solecurtus strigilatus (foto 2), un grande bivalve dalla conchiglia di colore rosato e forma sub-rettangolare . Per la maggior parte ormai staccati dalla conchiglie, anch’esse presenti numerosissime in zona, hanno dato origine alla curiosità degli osservatori ed alla confusione con “strani cefalopodi”. L’animale fra piede e parte sifonale in effetti raggiunge e supera i 10 – 14 cm.
Presenti in numero enorme anche i Sipunculidi (foto 3), la maggior parte schiacciati e in decomposizione, ma alcuni ancora vivi e reattivi. Il loro aspetto vagamente simile ad un grosso lombrico, sia pure di color crema, ha creato l’equivoco con i grossi “vermi”.
In macchie meno numerose abbiamo comunque osservato anche centinaia di fasolari (Callista chione) (foto 4), anche adulti, spiaggiati ancora vivi, ora in decomposizione o mangiati dalle centinaia di gabbiani che stazionano nella zona.
Per il resto il materiale spiaggiato appare nella norma, malacocenosi compresa, con numerosi dermascheletri di ricci di diverse specie. Notati inoltre diversi esemplari di Grongo (Conger conger) (foto 5), soprattutto giovani e sub-adulti. Diverse anche le boe nere provenienti dagli allevamenti di mitili, strappate dall’azione dei marosi, a testimonianza dell’intensità raggiunta dalla mareggiata.
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CORSO LAGUNA
Sono aperte le iscrizioni all’edizione primaverile del corso didattico formativo sulla Laguna di Venezia, dedicato ai mutamenti morfologici ed ecosistemici e intitolato: “Laguna di Venezia: passato, presente e futuro – salvaguardia e prospettive“. Un ciclo di 10 incontri serali settimanali (29 febbraio – 9 maggio 2012) focalizzati sulle problematiche connesse alla salvaguardia dell’ambiente lagunare e alla fragilità dell’ecosistema, rivolto ai cittadini che desiderano aggiornarsi sullo stato di conservazione della laguna di Venezia e intravedere quali scenari futuri si prospettano. Il corso è organizzato, dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Venezia, Osservatorio della Laguna e del Territorio del Comune di Venezia e dal Centro Studi Riviera del Brenta in collaborazione con l’Istituzione Parco della Laguna.
Ulteriori informazioni: www.comune.venezia.it/ambiente; telefonicamente allo +39 041 2747974.
Programma del Corso Laguna 2012 (PDF) >>>
Modulo di iscrizione al Corso Laguna 2012 (PDF) >>>
Locandina Corso Laguna 2012 (PDF ) >>>
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CONCORSO SCUOLE
L’Istituzione Parco della Laguna organizza il quinto concorso per le scuole dell’infanzia e primarie della Provincia di Venezia “la laguna: tante isole, un parco” Il concorso ha lo scopo di stimolare una riflessione sulle modalità e gli ambiti di un utilizzo sostenibile della laguna. L’iniziativa vuole stimolare la conoscenza di questi luoghi come primo passo verso la progettazione di un parco della laguna. Una selezione delle opere del Concorso rimarrà in mostra presso la Galleria dei Cetacei del Museo di Storia Naturale, sotto lo scheletro della grande Balenottera, da sabato 28 aprile a domenica 20 maggio 2012. Iscrizione al concorso entro l’11 febbraio 2012.
Per maggiori informazioni: http://concorsolaguna.wordpress.com/
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PREMIO ICOM
Premio ICOM Italia – Musei dell’anno 2011: la giuria tecnica annuncia i nove musei selezionati su oltre quaranta candidature d’eccellenza. I tre musei vincitori saranno decisi da una giuria internazionale e presentati al pubblico a Siena il 29 ottobre prossimo. Dopo una lunga seduta di lavori, la giuria tecnica del “Premio ICOM Italia – Musei dell’anno 2011”, presieduta da Alberto Garlandini, Presidente di ICOM Italia, e composta da membri del Consiglio direttivo e del Collegio dei Probiviri di ICOM Italia, ha annunciato le terne dei finalisti per le categorie premiate. I finalisti per il premio al miglior progetto di mediazione culturale, destinato a valorizzare le realizzazioni più innovative ed originali nell’ambito dei servizi educativi, sono: il Museo MAXXI di Roma; il Museo delle Trame Mediterranee – Fondazione Orestiadi di Gibellina (Trapani); il MUSEO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA. Sono in corsa per aggiudicarsi il premio Information Comunication Tecnology: il Museo delle Scienze di Trento; i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata; il MuseoTorino. In questo caso, il riconoscimento intende dare evidenza alle migliori soluzioni in materia di ICT, sia in ambiente web che on-site, volte a promuovere ed agevolare il rapporto tra pubblico e museo. Infine, altri tre musei si contenderanno il premio per il miglior progetto di partnership pubblico-privato, riconoscimento attribuito al migliore esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati (mondo del terzo settore, società civile e aziende). Nello specifico si tratta di: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano; Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino; Museo MAN di Nuoro.
Lettera ICOM – Finalisti Premio Information Comunication Tecnology (PDF 397 KB) >>>